RIFRATTORE TAL
(pagina realizzata in aprile 2002)
 
 
Pur con tutte le perplessità che ho esposto nelle f.a.q. al riguardo dei rifrattori, ho comperato questo telescopio acromatico (diametro 10, focale 1000, f/10) come secondo telescopio. Per certe cose il mio C14 non è proprio la cosa più adatta, come ad esempio le serate di osservazioni pubbliche; fa certamente la sua bella figura, ma è sprecato e poco pratico.
Inoltre ho un piccolo terrazzino sul tetto di casa che, benché immerso nell' inquinamento luminoso della città e del centro storico di Rovereto, mi permette la visione dei pianeti e della Luna anche se ho parte del Sud precluso dalla casa vicina, più alta della mia.
Partiamo, come al solito (!!) con i...
 
 
 
DIFETTI  
 
Come mi diceva il titolare della Ianus, dal quale ho comperato il telescopio, i russi si perdono in piccole cose e si vede!

Trovo particolarmente grave la mancanza dei tappi. Al momento tengo la diagonale ed un oculare (quest' ultimo con il suo tappo) sempre montati sul telescopio.
Non credo vi sia rimedio invece per la breve escursione in A.R. della montatura e perciò ho rimediato cambiando la montatura con una classica con viti senza fine e possibilità di motorizzazione. Sulla montatura originale russa bisogna un po' impratichirsi sulla posizione delle varie manopole, un po' inconsueta rispetto alle montature cinesi; come si vede dalla foto, a sinistra sono posizionate la manopola di A.R. (in basso) e quella per il blocco dell' A.R. (in alto) e a destra la manopola di Dec. (in basso) e quella per il blocco in Dec (in alto). La forma delle manopole a volte induce all' errore usandone una per l' altra.
 
 
 
PREGI